Esiste un gene che predispone ai chili di troppo?

Un ricercatore italiano, Paolo Piaggi, che lavora al National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) negli Stati Uniti ha scoperto un gene che sembra rallentare il metabolismo. Il gene si chiama “THNSL2” e si trova nei muscoli.

Studiando i muscoli di 219 soggetti, il dr. Paolo Paggi ha osservato che quando il gene THNSL2 è eccessivamente attivo rende il metabolismo più lento, e quindi diventa più difficile dimagrire o mantenere il peso raggiunto dopo una dieta. Ciò predispone alcuni soggetti ad accumulare chili di troppo. “Inoltre – ha spiegato lo scienziato all’ANSA – i soggetti con un’attività maggiore per questo gene mostrano nell’arco di un anno di osservazione un aumento di peso tendenzialmente maggiore rispetto a chi, invece, presenta il gene meno attivo”.

Lo studio è stato presentato alla recente Obesity Week, Meeting Annuale della Obesity Society americana che si tenuta a New Orleans, dal 31 ottobre al 4 novembre. Viene ritenuta una scoperta importante in quanto ha identificato un fattore genetico che potrebbe diventare il bersaglio di nuove cure che contrastino l’obesità. Secondo Piaggi potrebbero, per esempio, essere sviluppati in futuro nuovi farmaci che diminuiscano l’azione della proteina (SOFAT) sintetizzata dal gene THNSL2 così da far aumentare il metabolismo e contrastare l’eccesso di peso. Ulteriori studi dovranno prima confermare questa importante scoperta.

 

References

ANSA

– Obesity Week 2016, USA

 

 

 

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