Un team di ricercatori dell’Harvard School of Public Hearth (Hsph), nel Massachusetts, ha dimostrato che un atteggiamento positivo riduce il rischio cardiocircolatorio. Ha confrontato lo stato di benessere dei partecipanti allo studio con i marcatori biologici della salute cardiovascolare, concludendo che avere un atteggiamento positivo riduce il rischio di attacchi cardiaci e di altri eventi cardiovascolari.
Le coordinatrici dello studio, Julia Boehm e Laura Kubzansky, osservano: «Se in futuro la ricerca continuerà a indicare che i livelli più elevati di soddisfazione, ottimismo e felicità proteggono la salute cardiovascolare, si potranno trarre indicazioni per la progettazione di strategie di prevenzione e di intervento».
La ricerca ha mostrato come il benessere psicologico induce a intraprendere attività sane come l’alimentazione corretta, l’attività fisica e il giusto riposo, preservando così da malattie cardiovascolari o collaborando a tenere sotto controllo quelle eventualmente già in atto.
Nelle persone che hanno una visione ottimistica della vita, si registrano in genere valori della pressione più bassi e un peso controllato grazie alla minore quantità di grassi che assumono nella loro dieta. Lo studio statunitense ha rielaborato i dati di oltre 200 ricerche, che hanno coinvolto oltre 2.200 persone, ed è stato pubblicato sulla rivista dell’American Psychological Association, Psychological Bulletin.
Fonte:
Boehm JK, Kubzansky LD – The Heart’s Content: The Association Between Positive Psychological Well-Being and Cardiovascular Health. Psychol Bull. 2012, aprile 2012