La nostra pelle ha un odore naturale che, come le impronte digitali e il timbro della voce rappresenta una caratteristica personale tale da sottolinearne la nostra unicità.
L’intera superficie cutanea, attraverso le ghiandole sebacee, sudoripare e apocrine (che sono diverse dalle precedenti) secerne sostanze che, elaborate e modificate dai batteri presenti normalmente sulla pelle, diventano percettibili a livello olfattivo. L’odore naturale innato è geneticamente predeterminato, solo i gemelli monoovulari l’hanno molto simile.
L’odore cutaneo si modifica nel tempo
Il bambino piccolo ha una bassissima attività di secrezione sebacea e apocrina con una ridotta azione microbica e praticamente non produce sostanze maleodoranti.
In età prepuberale le funzioni microbica e secretiva subiscono profonde modifiche poiché entrano in gioco gli ormoni che influenzano le secrezioni ghiandolari con oscillazioni e disequilibri fino ad assestarsi nell’individuo adulto.
Fattori che modificano il nostro odore naturale
- malattie
- farmaci, che possono alterare la composizione delle secrezioni
- attività della flora microbica che “abita” la nostra pelle
- profumi, deodoranti e prodotti cosmetici. Applicati sulla pelle si miscelano con le sostanze cutanee della superficie alternandone l’odore naturale. Pensate al profumo che dà una sensazione olfattiva diversa a seconda della persona che lo indossa.