La rosacea è una malattia cutanea su base infiammatoria che colpisce entrambi i sessi (con prevalenza femminile) in età adulta, in genere dopo i trent’anni. Si manifesta con rossore, papule e pustole che interessano in particolar modo le aree centrali del viso, come guance e naso.
Tra i sintomi più frequenti ci sono una sensazione di calore e un’aumentata sensibilità cutanea. In alcuni casi possono essere presenti anche arrossamento, bruciore, secchezza della pelle (xerosi) e irritazione degli occhi.
La rosacea, se non curata, può peggiorare nel tempo. Per questo se sospetti di soffrire di questa malattia dovresti consultare il tuo medico di famiglia o un dermatologo di fiducia per una diagnosi più accurata e per farti consigliare il trattamento più appropriato per il tuocaso. Oggi sono disponibili diverse soluzioni. Benché le cause della rosacea siano ancora oggetto di dibattito tra i dermatologi, si conoscono vari fattori scatenanti. Di seguito un Decalogo di consigli degli Esperti per conoscere, ri-conoscere e controllare i principali sintomi e per muoversi nella direzione giusta per risolverli.
Il Decalogo degli Esperti per limitare i fattori scatenanti
1) Sole – Spesso è il più comune fattore scatenante dell’arrossamento del viso.
I raggi ultravioletti (UV) sono in grado di far aumentare l’espressione di alcuni peptidi antimicrobici (fra i quali la catelicidina) attraverso la sintesi di vitamina D. Nello stesso tempo, un’eccessiva esposizione ai raggi UV può causare a sua volta un danno alla pelle e quindi rendere più difficile la diagnosi di rosacea.
Anche il forte vento e il freddo possono essere deleteri per chi soffre di rosacea.
I consigli: limitare l’esposizione prolungata al sole; proteggere in modo costante la cute con filtri adeguati, impiegando una crema con fattore protettivo minimo di 30, da riapplicare più volte nel corso della giornata.
2) Temperatura – Gli ambienti surriscaldati (saune, lampade UVA, riscaldamento eccessivo, umidità, bagni eccessivamente caldi) possono essere causa di dilatazione dei capillari sanguigni.
I consigli: L’arrossamento può essere ridotto evitando temperature eccessive, laddove possibile.
3) Alimentazione – Alcuni alimenti sono noti per innescare reazioni di flushing (eritema transitorio) nei pazienti con rosacea e in particolare:
- cibi speziati
- pasti caldi abbondanti
- alcuni tipi di agrumi
- alimenti ricchi di istamina, tra cui alcuni tipi di formaggi stagionati, pesce in scatola o conservato troppo a lungo, frutti di mare, asparagi, spinaci, pomodori in scatola, fragole, banane, papaya, estratto di lievito, cibi fermentati anche vegetali (crauti), aceto, salsa di soia, cioccolato
- uova, latticini
- fegeto
I consigli: Limitare il più possibile gli alimenti sovracitati nella dieta abituale.
4) Bevande – Imputare l’arrossamento del viso all’abuso di alcol è un luogo comune che deve essere sfatato; tuttavia gli alcolici e le bevande calde possono essere fattori scatenanti.
I consigli: meglio evitare il consumo abituale di: • alcolici (vino rosso, birra) e superalcolici bourbon, gin, vodka) • bevande calde
5) Cosmetici e farmaci – La pelle predisposta alla rosacea tende a essere ipersensibile e facilmente irritabile, pertanto è consigliabile ridurre l’uso di cosmetici profumati o contenenti alcol. Inoltre, è meglio evitare fondotinta pesanti che richiedono molto sfregamento per essere rimossi.
I consigli: Un regime adeguato di protezione e cura della pelle deve diventare parte integrante della gestione della malattia. Tale regime deve includere una pulizia delicata, l’impiego di idratanti e di protezioni solari indicate inizialmente dal proprio dermatologo.
- La detersione va essere eseguita con detergenti delicati con pH da neutro a leggermente acido (quindi simile a quello della pelle normale).
- Dopo la detersione, la pelle va asciugata delicatamente, tamponando senza sfregare.
- Può essere utile aspettare fino a 30 minuti prima di applicare l’ idratante consigliato dal medico, per evitare l’irritazione. L’agente idratante impiegato non deve contenere sostanze potenzialmente irritanti o abrasive e deve permettere il mantenimento del pH dello strato corneo nel range tra 4 e 6.
- Per mascherare il rossore cutaneo può essere utilizzato un makeup correttivo con prodotti di colore verde.
Farmaci
Alcuni farmaci possono scatenare o aggravare la rosacea, tra questi per esempio ci sono i corticosteroidi, i retinoidi, l’amiodarone, l’acido nicotinico, la niacina, la nitroglicerina.
I consigli: parlarne con il proprio medico di tutte le terapie in corso.
6) Esercizio fisico – Un’attività fisica eccessiva, sia per durata che per intensità, può provocare surriscaldamento del corpo e quindi anche del volto, che potrebbe causare il riacutizzarsi del problema.
I consigli: è opportuno quindi mantenere uno stile di vita attivo ma senza esagerare.
7) Emozioni – Per alcune persone già il solo fatto di avere a che fare con i segni visibili dell’arrossamento del viso può accentuare il rossore. Rabbia, collera, stress imbarazzo favoriscono la comparsa di rossore cutaneo.
I consigli: Spesso un consulto psicologico può aiutare chi soffre particolarmente per questa condizione.
8) Salute – La menopausa, la tosse cronica e l’ipertensione arteriosa possono causare l’arrossamento del viso e quindi peggiorare le condizioni della rosacea.
I consigli: conoscere i potenziali fattori scatenanti è uno dei primi passi per gestire il rossore.
9) Informazione – Una ricerca in rete può produrre una lunga serie di consigli e accorgimenti per contrastare la rosacea, ma è importante non affidarsi al web senza una guida, in quanto non tutto ciò che si trova in rete ha fondamento scientifico.
I consigli: la cosa ovviamente cambia se si hanno fonti di riferimento accertate suggerite dal medico o dal dermatologo.
10) Aiuto – La persona con rosacea non è sola. Controllare i fattori scatenanti è sicuramente importante, ma il consulto di uno specialista può rendere la condizione molto più semplice da gestire. I progressi in campo scientifico offrono nuovi ed efficaci trattamenti: chiedi un consiglio al tuo medico o al dermatologo.
I consigli: non provare a pasticciare ma al primo dubbio o manifestazione di rossore che possa far pensare alla rosacea, rivolgersi al proprio medico o dermatologo per un consulto.
References
– Act on red – Campagna di sensibilizzazione per la rosacea
– Del Rosso JQ, Thiboutot D, Gallo R et al – Consensus recommendations from the American Acne & Rosacea Society on the management of rosacea, part 1: a status report on the disease state, general measures, and adjunctive skin care. Cutis 2013;92(5):234-40
– Reinholz M, Tietze JK, Kilian K, et al. Rosacea – S1 guideline. J Dtsch Dermatol Ges 2013;11(8):768-80
– Brittney Culp, Noah Scheinfeld – Rosacea: a review. P&T January 2009, Vol. 34 No 1