Quando svolgiamo un esercizio fisico o uno sport il nostro corpo mette in moto una serie di modificazioni che coinvolgono la maggior parte dei nostri sistemi ed apparati: il movimento, infatti, richiede l’attivazione della maggior parte, se non tutti i nostri organi: cuore e vasi, vie respiratorie, sistema neuro-muscolo-scheletrico.
L’allenamento ci rende più efficienti e migliora il tono dell’umore
Quando ci alleniamo più volte alla settimana, ciascuno di questi sistemi subisce adattamenti specifici che ne aumentano l’efficienza e la capacità.
L’entità di questi cambiamenti dipende in larga misura dall’intensità e dalla durata delle sedute di allenamento, dalla forza e dal carico utilizzato nella formazione e dal livello di allenamento da cui partiamo.
L’attività fisica da bambini
- Comprende qualsiasi attività fisica che incrementi il ritmo cardiaco per almeno 20 minuti e abbia caratteristiche di ciclicità e regolarità.
- Questo tipo di esercizio fa si che cuore, polmoni e muscoli migliorino le prestazioni grazie ad un migliore utilizzo dell’ossigeno (tonificazione completa)
- L’esercizio aerobico è l’unica attività fisica che contribuisce a diminuire i livelli dei trigliceridi e del colesterolo (LDL, quello cattivo) prevendendo quindi il rischio cardiovascolare.
- Aiuta anche a bruciare (ossidare) maggiori quantità di grassi corporei, (soprattutto quelli della fascia addominale) migliorando le alterazioni prodotte dalla ridistribuzione dei grassi con l’età.
L’attività fisica da bambini | L’attività fisica da adulti |
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Quando smettiamo, andiamo incontro al cosiddetto “detraining”
Se interrompiamo per qualsiasi motivo il nostro allenamento, in modo abbastanza rapido il nostro corpo perde l’efficienza acquisita attraverso gli adattamenti indotti in un processo che viene chiamato con un termine inglese, il cosiddetto “detraining”.