Negli ultimi dieci anni è aumentata in Italia in modo preoccupante l’incidenza di obesità e sovrappeso nella popolazione, (ormai supera il 46%); le persone con diabete hanno già raggiunto il numero di tre milioni, cifra che l’International Diabetes Federation (Ida) aveva stimato che avremmo raggiunto fra 15 anni.
Ed è ormai noto che il sovrappeso è direttamente collegato non solo al diabete ma anche alle malattie cardiovascolari, all’ipertensione e al cancro. Coldiretti nel corso dell’Obesity Day ha evidenziato che nello stesso periodo di tempo, il consumo di frutta e verdura è diminuito, passando da 450 chili per famiglia a 350.
La dieta mediterranea è invece la più salutare, secondo anche il Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn): bisogna abituarsi fin da bambini a consumare ogni giorno frutta, verdura e legumi, cereali, latte, e ogni settimana una volta le uova, due volte i formaggi, la carne solo due o tre volte.
Il problema è infatti di educazione alimentare e si pone fin da bambini; di loro solo l’1% segue una dieta corretta: la colazione, viene saltata dal 9%, il consumo di frutta e verdura è bassissimo o quasi inesistente (il 30% di loro non ne mangia quotidianamente); c’è anche il problema della sedentarietà, visto che solo il 20% pratica uno sport per almeno un’ora alla settimana.
Fonte:
10 ottobre 2011, ilquotidianoitaliano.it