I gruppi di auto-aiuto: perché sono così utili?

OBESITA': i gruppi di auto-aiuto: perché sono così utili?

Proprio per l’importanza di seguire il paziente con obesità nel lungo percorso, avere un supporto, sentire di non essere solo, nel follow up, quindi negli incontri di sostegno post-intervento bariatrico si creano quelli che sono definiti i gruppi di auto-aiuto. Si tratta di gruppi in cui si accolgono persone con uno stesso percorso con lo scopo di condividere dubbi, esperienze, forza, supporti, delusioni, sostegno tra pari cioè tra persone che non giudicano perché stanno attraversando lo stesso percorso o l’hanno fatto in passato. Narrarsi è terapeutico sia per chi lo fa che per chi ascolta … fa capire a tutti i partecipanti che non si è da soli e che non si è gli unici a vivere una certa esperienza” sottolinea la D.ssa Simonetta Sarro, psicologa bariatrica presso l’Ambulatorio Obesità e Chirurgia Bariatrica dell’Istituto San Gaudenzio, Novara.

 

 

Condividere le proprie difficoltà e sentirsi capito e sostenuto

“Capire che le difficoltà che io sto vivendo sono condivise anche da altri mi aiuta a sentirmi più sicuro, a comprendere che non sono l’anormale della situazione o il folle ma che – purtroppo – è una condizione condivisa, è una difficoltà condivisa. Ascoltare come gli altri la vivono o la affrontano può darmi degli stimoli, degli aiuti, delle strategie a cui magari non avevo pensato. La condivisione di una situazione, di un’emozione, di un pensiero, è rassicurante ed è importante perché io faccio gruppo e di questo gruppo mi sento parte, mi sento sostenuto, perché il gruppo poi si sostiene, m’identifico e quindi mi faccio più forza perché so che ho qualcuno che mi capisce, che mi sostiene, che vive la mia stessa situazione, le mie stesse difficoltà.”

 

Creare una comunità e non solo

“Il fine è proprio quello di creare una comunità di sostegno perché, “si – è vero – quello che mi dice il medico sono belle parole – ma il medico non è obeso, la psicologa non è obesa, cosa ne sa lei?” Capire, invece, che ci sono altre persone che lo vivono, capire come la vivono, come l’affrontano può essere un grande segnale oltre al fatto che mi può motivare perché ci aiutiamo insieme, ci sosteniamo a vicenda, nel bello – quando tutto va bene – ma soprattutto davanti alle difficoltà.”

“I gruppi di auto-aiuto hanno una grossa valenza in realtà non soltanto in campo bariatrico, ma anche in molti altri settori perché spesso quando abbiamo un problema pensiamo di essere gli unici a vivere questa difficoltà; rendersi conto che non si è gli unici è molto confortante.”

“All’interno di questi gruppi di auto-aiuto, si fa, inoltre, un lavoro psico-educazionale molto importante che mi permette di aiutare quella che è la rieducazione alimentare del mio nuovo stile di vita, tramite anche delle nozioni, delle conoscenze pratiche, condivise che – magari – non sapevo. Quindi hanno una valenza davvero importante.”

 

 

Una libera scelta che richiede una predisposizione a mettersi in gioco

“Non tutti i pazienti che hanno fatto un intervento bariatrico partecipano a un gruppo di auto-aiuto o ne sentono l’esigenza, perché ci deve essere – comunque – una predisposizione, una volontà a voler condividere con qualcun altro quindi è una scelta assolutamente libera. Ci possono essere – ovviamente – un maggior indirizzamento, un consiglio a questa partecipazione ma laddove il paziente sia resistente, si rispetta questa volontà perché bisogna volersi mettere in gioco maggiormente.”

 

I gruppi auto-aiuto sono in genere organizzati da Associazioni di pazienti con obesità o ex obesi o nell’ambito dei Centri di cura dell’obesità e sono gestiti da pazienti o da pazienti con la partecipazione saltuaria o fissa di uno psicologo o di altri professionisti del team di cura dell’obesità. Chiaramente il lockdown ha reso più difficile condurli in presenza ma per fortuna la tecnologia ha permesso di riprenderli in forma digitale consentendo di supportarsi vicendevolmente per quanto per via virtuale.

 

 

 

 
La La D.ssa Simonetta Sarro, Psicologa, è Mediatrice familiare, Operatrice di Training Autogeno, Socia SICOB (Società Italiana Chirurgia dell’Obesità).
La D.ssa Simonetta Sarro opera in regime di libera professione sia a livello ospedaliero che in ambito privato. Dal 2015, collabora con l’equipe multidisciplinare del Dott. Giuliano Sarro nella gestione e cura dei pazienti con obesità e svolge attività in Ambulatorio privato come psicologa, e mediatrice familiare.

PER CONTATTI
D.ssa Simonetta Sarro, Psicologa
Email: sarro.simonetta@gmail.com
Cell: 345/2485678

 

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