“Non mi sedevo più, rimanevo sempre in piedi, perché avevo il terrore che ogni sedia potesse spaccarsi sotto il mio imponente peso. Tornare a sedermi, non avere più paura di incastrarmi nei braccioli di una poltrona: questo era il mio sogno!”
Home / Storie e testimonianze / Corpi scomodi / 5 – Tornare a sedersi
“Non mi sedevo più, rimanevo sempre in piedi, perché avevo il terrore che ogni sedia potesse spaccarsi sotto il mio imponente peso. Tornare a sedermi, non avere più paura di incastrarmi nei braccioli di una poltrona: questo era il mio sogno!”
“In Giappone, quando un oggetto di valore si rompe, lo si ripara con oro liquido. È un’antica tecnica che...
Nell'individuare lo strumento di narrazione per raccogliere le storie delle persone malate il copione delle fiabe proposte da Vladimir...
“Ho scelto di fidarmi di me stessa, attraverso la ricerca di un mio equilibrio interiore e di un nuovo...
Eccomi: sono Silvia. Da ragazzina ho sempre avuto un peso normale. Certo non ero magrissima come alcune mie compagne...
“Mi sono rifugiata in casa, prigioniera di me stessa, del mio peso, dei miei infiniti centimetri di corpo. Piangevo...
“Tu non sai la mia storia, tu non hai mai camminato nelle mie scarpe. Non puoi giudicarmi senza averle...
Per me, Elena, essere stata obesa ha sempre avuto un solo significato: di non piacere agli altri, un bisogno...
Mi chiamo Samuele e dopo tanti anni di obesità, di cui ho sofferto sin dall’infanzia, a ottobre del 2018...
Vai a Studio clinico multicentrico »
Unavitasumisura.it © 2011 - 2024 Tutti i diritti riservati