“Oltre le idee di giusto e sbagliato c’è un campo… Ci vediamo là! In un mondo in cui anche un tatuaggio si rilassi in morbide pieghe, nel ricordo del dove si era partiti per arrivare a quel campo.”
20 – Ci vediamo al campo…
Articoli correlati
-
Ma chi credi di essere, il Padretèrno?
“Mi ero messa in testa che forse non mi meritavo di dimagrire, che dovevo rimanere obesa tutta la vita”...
-
Corpi scomodi – Mostra Fotografica Itinerante
Mostra fotografica itinerante. Le donne fotografate lanciano una sfida, mostrando corpi scomodi, corpi deturpati dalla malattia, ma anche che...
-
I protagonisti: il bisogno di raccontarsi
Sono state raccolte 149 storie nell'arco di 2 mesi, da marzo a maggio 2011, grazie alla preziosa collaborazione dell'Associazione...
-
La storia di Viola
C'era una volta una bambina di nome Viola che viveva con papà e mamma in una grande casa sul...
-
Proclamati i vincitori della 1^ Edizione del Cinefestival #filmdipeso
Il corto “XXL” opera della giovane regista Maria Francesca Silvestri vince il premio “Città di Latina”.
-
La mia obesità mi ha chiuso molte porte
Ciao, sono Diana, arrivo da un peso massimo di 136 chili. Sono sempre stata derisa: già da mia madre...
-
Oggi, sono finalmente quella che volevo essere
Per me, Elena, essere stata obesa ha sempre avuto un solo significato: di non piacere agli altri, un bisogno...
-
18 – Un corpo da vivere
“Mi sono fatta tanto male e poi ho scelto la cura: potevo accontentarmi, come tanti mi dicevano, di essere...
