“Muore mia sorella, divorata, letteralmente, da un tumore. Ed io inizio ad ingrassare, pensando che, se mai fosse toccato a me, il cancro ci avrebbe messo molto più tempo a mangiarmi.”
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“Muore mia sorella, divorata, letteralmente, da un tumore. Ed io inizio ad ingrassare, pensando che, se mai fosse toccato a me, il cancro ci avrebbe messo molto più tempo a mangiarmi.”
C'era una volta una bambina di nome Serena che viveva con mamma, papà, suo fratello Daniele e la nonna...
Mi piacerebbe dedicare questa poesia a tutte le persone obese che stanno pensando di cambiare la loro vita o...
Per me, Elena, essere stata obesa ha sempre avuto un solo significato: di non piacere agli altri, un bisogno...
“Un lungo elenco di «non posso», «non riesco», «non ce la faccio» e, un giorno, averne talmente basta da...
“Mi sono rifugiata in casa, prigioniera di me stessa, del mio peso, dei miei infiniti centimetri di corpo. Piangevo...
La storia di Martina – Giovanissima, è stata operata di sleeve, il 24 novembre 2017 dal dr. Giuliano Sarro,...
“Un geode si forma dal raffreddamento di una massa di lava, creando, al suo interno, una rete di meravigliosi...
“Ho scelto di fidarmi di me stessa, attraverso la ricerca di un mio equilibrio interiore e di un nuovo...
La cecità di uno studio è una caratteristica del disegno sperimentale di uno studio clinico. Può essere singola (studio in cieco semplice: solo il paziente non conosce la natura del trattamento assegnatogli mentre il medico sperimentatore la conosce) o doppia (studio in doppio cieco: né il paziente né il medico conoscono il trattamento assegnato). La cecità di uno studio garantisce l’eliminazione […]
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