- Chirurgia dell’obesità ed endocrina grazie alla Gemelli Giglio Medical Partnership a Cefalù
- Il Centro di Eccellenza per la Cura dell’Obesità all’Istituto San Gaudenzio, Novara
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica e Metabolica dell’AOU Pisana
- La SSD Chirurgia dell'Obesità al Brotzu di Cagliari
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica della Casa di Cura Salus, Battipaglia (SA)
- L’Unità di Chirurgia Bariatrica della Fondazione Poliambulanza di Brescia
- Speciale PDTA e Rete Obesità nella Regione Veneto
- INCO. I requisiti per un Centro di eccellenza per la cura dell’Obesità
- Speciale Rome Obesity Center
- Speciale Centri di Chirurgia Bariatrica
- Obesità: Progetto di Rete e PDTA in Regione Abruzzo
- L’Unità Operativa Complessa (UOC) di Chirurgia Bariatrica del Campus Biomedico di Roma
- Cura dell'obesità: a Terni, un approccio all'avanguardia
- Prepararsi all'intervento chirurgico
- Speciale #pensoalfuturo e mi mantengo in forma
- Diabesità e chirurgia metabolica
- Liberàti da un peso
- Speciale “Indossare l’Obesità”
- Obesità: approccio multidisciplinare e nuove prospettive
- Obesità, il peso della malattia, le novità, le cure
- Ricostruirsi dopo un intervento di chirurgia bariatrica
- Speciale chirurgia plastica postbariatrica
- Emozioni e cibo
- Attacchi di fame emotiva
- Speciale “Obesità, tessuto adiposo, adipociti e adipochine"
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica del Policlinico San Pietro (BG)
- A Novara, il percorso integrato di cura del paziente con obesità
- Speciale Obesity Unit, Belcolle, Viterbo
- A Magenta/Abbiategrasso, il PDTA del paziente con obesità
- Speciale Rosacea
- Speciale Sudorazione e Traspirazione
- Speciale UVSM “Olio: l’oro liquido del Mediterraneo"
L’Azienda Ospedaliera di Terni prosegue il suo progetto di creazione del polo di tecnologie avanzate in chirurgia. Negli ultimi anni l’AO di Terni ha investito nello sviluppo e innovazione tecnologica dotando le sale operatorie dell’innovativa tecnologia laparoscopica 3D e 4K oltre a schermi ad alta definizione 2D e di un sistema audio-video integrato di ultima generazione.
Nel corso di queste ultime settimane si è proceduto, inoltre, all’acquisizione e installazione del sistema robotico di ultima generazione “Da Vinci Xi”, che va a sostituire la precedente versione “Si”.
Una grande tradizione in chirurgia robotica
L’AO di Terni è una delle prime realtà italiane ad avere una grande tradizione in chirurgia robotica con un programma dedicato, presente ormai da ben otto anni.
Da Vinci Xi, una rivoluzione in chirurgia, anche bariatrica
Il nuovo sistema robotico “Da Vinci Xi” permette di migliorare la visione del campo operatorio e di integrare immagini 3D con immagini radiologiche ed endoscopiche. Questo apre la possibilità ad una rivoluzione in chirurgia. L’intervento non si basa più esclusivamente sul tipo di procedura da eseguire, ma è studiato su misura del paziente e sulla sua patologia. È un nuovo concetto che ha lo scopo di migliorare i risultati nel trattamento dei tumori e la radicalità degli interventi. Ulteriori innovazioni sono la possibilità di utilizzare strumenti sempre più miniaturizzati, microchirurgici, con un ridotto traumatismo dei tessuti, incisioni sempre più piccole e, di conseguenza, un più rapido recupero post-operatorio del paziente.
Tutto ciò aggiunge precisione nei movimenti di dissezione, accuratezza, capacità di tecniche di ricostruzione totalmente intracorporee, cioè senza tagli chirurgici ma solo attraverso 4 piccole incisioni da 8mm.
Applicazioni multiple del nuovo sistema robotico…
L’innovativo robot “Da Vinci Xi” sarà utilizzato per tutte le procedure di chirurgia digestiva oncologica, in particolare nel cancro dello stomaco per il quale la Struttura Complessa diretta dal Dr. Amilcare Parisi è centro di riferimento. La disponibilità del nuovo sistema robotico ha permesso inoltre al Dr. Parisi e alla sua equipe di sviluppare un nuovo protocollo Terapeutico per l’utilizzo della tecnologia “Near-Infrared / Indocyanine Green” che rappresenta un approccio innovativo per visualizzare tumori, strutture vascolari, canali linfatici e linfonodi. Tale metodica sfrutta la visione robotica a infrarossi derivante dalla fluorescenza emessa da un mezzo di contrasto.
… e formazione ultraspecializzata in chirurgia mininvasiva robotica
Allo stesso tempo, l’AO di Terni ha deciso di investire sulla formazione dei chirurghi in chirurgia mininvasiva robotica, fino a diventare un Centro di riferimento. Infatti, esempio unico in Italia, ha a disposizione una doppia console chirurgica Xi e un simulatore di chirurgia robotica. Per questo diversi giovani chirurghi e specializzandi da altri istituti stanno svolgendo a Terni il loro training in chirurgia robotica e mininvasiva.